il programma InvestEU è una storia di successo dell'Unione europea. Con queste parole di elogio, il commissario europeo Gentiloni ha inaugurato il suo intervento martedi 23 gennaio ad un convegno su InvestEu a Bruxelles.
Il programma si concluderà nel 2027 ma “i numeri parlano chiaro - ha sottolineato -: Il 90% dei 26 miliardi di euro di garanzia fornita dall'Ue per InvestEU è già stato utilizzato e oltre il 70% è già stato approvato dal comitato per gli investimenti.” Inoltre InvestEU si può rendere ancora più efficace, semplificando il quadro cooperativo all'insegna di una agile flessibilità interna che "può aiutarci ad adattarci più rapidamente alle mutevoli priorità politiche".
Gentiloni si è poi soffermato sul necessario coordinamento tra istituzioni, banche d'investimento comunitarie ed attori economici al fine di incrementare la mobilitazione degli investimenti nelle industrie strategiche, nella sicurezza e nel settore difesa nonché nella ricostruzione dell'Ucraina. “La riflessione su come finanziare queste priorità comuni europee - ha sottolineato - nell'ambito del bilancio pluriennale dell'Ue deve iniziare ora”, anche prevedendo un altro programma paneuropeo basato su una garanzia di bilancio per mobilitare gli investimenti privati in aree strategiche.
Per poterlo fare in concreto, secondo Gentiloni nell'Ue si può capitalizzare la preziosa esperienza della Bei, delle banche di promozione nazionali e delle altre istituzioni finanziarie internazionali coinvolte alla stessa stregua della virtuosa attuazione di InvestEu.
Antonio De Chiara @euroeconomie.it