Nella mattinata del 10 gennaio i Commissari europei per l’occupazione e i diritti sociali Schmit, e per gli affari interni Johansson, hanno presieduto la prima riunione della piattaforma per la migrazione dei lavoratori, riunendo esperti di questioni occupazionali nonchè migratorie dai 27 Stati membri dell’Ue. La piattaforma promuove dall'aprile del 2022 una stretta cooperazione tra il settore dell’accoglienza e il mondo del lavoro, con l'intento di accrescere manodopera più qualificata possibile da Paesi terzi e per garantire che incontri la domanda delle aziende europee in cerca di competenze specifiche..
“Molte aziende dell’Ue faticano a trovare lavoratori con le competenze di cui hanno bisogno, una migrazione di manodopera mirata unita a una politica di integrazione attiva è una risposta a questa sfida”, ha dichiarato il commissario Schmit.
“Attirare persone qualificate e di talento provenienti da paesi terzi verso il mercato del lavoro dell’UE è una priorità nella nostra agenda: per essere tra i vincitori nella corsa globale ai talenti, dobbiamo sviluppare e adattare continuamente la politica dell’UE in materia di migrazione legale”, ha spiegato la commissaria Johansson.
L’enorme portata delle tendenze in atto ha motivato la presidente Von der Leyen, a proporre il 2023 come l’anno dedicato alle competenze. In questo quadro generale, si colloca la piattaforma inaugurata a Bruxelles.
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