La presidenza del G7 torna in Europa. Sarà compito del governo italiano sarà favorire il dialogo tra i sette paesi più sviluppati dopo che il Giappone nel 2023 ha provato a non forzare la mano sui dossier presenti sui tavoli dell'assise globale. In agenda ancora gli sviluppi e l'impatto del conflitto in Ucraina, nonché del conflitto tra Israele e Gaza. La sicurezza degli approvvigionamenti energetici e delle rotte commerciali sono i dossier imposti dalla stretta attualità delle ultime settimane. Di profilo più prospettico saranno i temi da dibattere riguardanti l'Africa, l'intelligenza artificiale e le migrazioni.
Dopo il passaggio di consegne avvenuto il 5 febbraio a Tokio tra i capi di governo di Italia e Giappone, il primo appuntamento sarà la riunione a Capri dei ministri degli Esteri che si svolgerà dal 17 al 19 aprile. Dal 23 al 26 maggio si incontreranno i ministri dell'Economia in Puglia, nella Valle d'Itria, a Borgo Egnazia, la stessa località prescelta dalla presidenza di turno italiana anche per il vertice più importante quello dal 13 al 15 giugno tra i capi di stato e di governo.
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