"La ripresa è legata all'andamento della pandemia" da Covid-19 e "dalla campagna di vaccinazione", ha detto la presidente della Bce Chrstine Lagarde nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo del 28 ottobre. E ha aggiunto : "L'economia dell'area euro continua a crescere con forza" anche se le strozzature all'offerta sui mercati globali e il rialzo dei prezzi energetici rappresentano un fattore di rallentamento.
Quanto all'inflazione nell'Eurozona "sta crescendo, innanzitutto a causa dei prezzi dell'energia" e "per la ripresa della domanda" ma è "prevista declinare l'anno prossimo". "Le nostre misure continuano ad essere cruciali per la ripresa dell'area euro". Lagarde in conferenza stampa, ha ammesso che il focus sull'inflazione "ha occupato molto del nostro tempo e molto del nostro dibattito". "Abbiamo ragione di credere che il prossimo anno l'inflazione scenderà progressivamente". Anche se,aggiunge, "ci vorrà un po' più di tempo di quanto avessimo previsto".
Sul Pepp, il programma di acquisto di asset pandemico della Bce - spiega Lagarde - "non è in corso un tapering ma una ricalibratura". "A questo stadio penso che il Pepp si concluderà a fine marzo 2022", ha affermato la presidente Bce.
Le condizioni per un rialzo dei tassi d'interesse non sembrano esserci "nel prossimo futuro", ha detto la presidente della Bce. DI fronte all'osservazione che i mercati anticipano un "liftoff" dei tassi già a fine 2022, Lagarde ha detto che "le condizioni per un rialzo dei tassi non hanno probabilità di verificarsi nella tempistica attesa dai mercati".