E' stata pubblicata giovedi 12 ottobre, in occasione delle riunioni annuali della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale, un'indagine sugli investimenti(EBIS) della Banca europea degli investimenti, con 13.000 imprese intervistate dalla BEI.
EBIS 2023 segnala nel reagire allo shock dei prezzi energetici, il sistema produttivo europeo ha accelerato gli investimenti nell’efficienza energetica, con il 51% delle aziende impegnate ad investire in questo settore nel 2022.
Sul fronte dei rischi derivanti dal climate change investe ormai il 64% del campione considerato (7 punti percentuali in più rispetto al 2021).
Le note dolenti riguardano le difficoltà finanziarie, acuite dai tassi più alti, che costringono circa la metà di queste aziende a rinunciare ad adottare misure per rafforzare la resilienza climatica, con una percentuale ancora più bassa (13%) che riesce ad assicurarsi contro i cosiddetti rischi fisci. e solo il 13% è assicurato per la protezione dai rischi fisici .
L'opportunità della transizione climatica
La Bei scrive che il 29% delle imprese europee sente l’urgente necessità di trasformazione strutturale e percepisce ancora la transizione climatica come un’opportunità. In media, anche le imprese europee, forti dei buoni profitti che hanno registrato nell’ultimo anno finanziario, riportandosi ai livelli pre-COVID. stanno aumentando i loro investimenti nella lotta al cambiamento climatico. Tuttavia il campione di imprese europee considerato, segnala prospettive negative per quanto riguarda l’accesso ai finanziamenti esterni, in un contesto di condizioni di finanziamento più restrittive, Ciò nonostante le aziende europee stanno investendo più delle loro controparti negli Stati Uniti.
Felix (vicepresidente BEI): aiuto per costruire la resilienza climatica
“L’EIBIS 2023 sottolinea la resilienza delle imprese europee di fronte alle sfide in evoluzione – ha commentato il vicepresidente della BEI Ricardo Mourinho Felix -. È incoraggiante vedere il loro continuo impegno negli investimenti in un contesto finanziario inasprito.. È essenziale che i politici e le parti interessate riconoscano l’urgente necessità di misure di sostegno mirate per sostenere e stimolare gli investimenti e per aiutarli a costruire la resilienza climatica”.
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