In reazione all'invasione russa dell'Ucraina l'Unione Europea ha deciso nella prima mattinata di venerdì 25 febbraio, di imporre sanzioni radicali alle banche e all'industria energetica russe, che appaiono cntrali nell'impianto della strategia sanzionatoria contro Mosca del cosiddetto fronte democratico occidentale.
Ue allineata con la strategia decisa in sede di G7
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha svelato sanzioni "gravi" che limiteranno le importazioni russe di tecnologia statunitense e renderanno difficile per alcune delle più grandi banche russe fare affari negli Stati Uniti. Il Regno Unito prevede inoltre di congelare le attività della seconda banca russa, vietare alla compagnia aerea russa Aeroflot di operare nel paese e prendere di mira alcune élite russe. Anche paesi come Australia e Giappone hanno introdotto sanzioni finanziarie.
Le sanzioni europee in dettaglio
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha definito le sanzioni del blocco contro la Russia "massicce e mirate" in un conferenza stampa.
L'Unione europea prevede di sanzionare molte banche russe e società di difesa statali, ha affermato von der Leyen, una mossa che, secondo lei, limiterà l'accesso della Russia ai mercati dei capitali europei e aumenterà i suoi costi di finanziamento
Von der Leyen ha affermato che una serie di divieti di esportazione dell'UE renderà "impossibile" per la Russia, la cui economia si basa sulle entrate petrolifere, aggiornare le sue raffinerie di petrolio e impedire alle compagnie aeree russe di acquistare parti e attrezzature di ricambio per aeromobili.
Il blocco limiterà anche le esportazioni di semiconduttori e altre tecnologie verso la Russia, eguagliando un simile divieto di esportazione svelato giovedì dagli Stati Uniti.
Anche alcuni ricchi cittadini russi, i ben noti oligarchi, dovranno affrontare sanzioni: Ai diplomatici e agli uomini d'affari russi saranno privati dei visti privilegiati dell'UE e .l'Unione Europea prevede di limitare i depositi bancari russi per impedire alle élite russe di nascondere le proprie ricchezze finanziarie in Europa.
I media globali riportano di un confronto ancora aperto con gli Stati Uniti sulla sanzione che prevederebbe di escludere le banche russe da SWIFT, una piattaforma mondiale utilizzata dalle istituzioni finanziarie per comunicare tra loro.