Il combinato disposto di alta inflazione e di crescita degli occupati caratterizza il ciclo economico in atto nell'Eurozona.
L'inflazione
Il tasso annuo d'inflazione nell'Eurozona registra a marzo una crescita del 7,5% rispetto al 5,9% di febbraio: questa la stima flash del primo aprile resa nota da Eurostat. A determinare il livello più alto mai registrato dall'inflazione nella zona euro è stata soprattutto i prezzi dell'energia la cui crescita (più 44,7% rispetto al più 32% di febbraio) determina anche a marzo il livello più alto mai registrato dall'inflazione nella zona euro.
L'Olanda tira la volata con l'inflazione che ha addirittura superato la barriera psicologica delle due cifre attestandosi al livello record dell'11,9%.
L'occupazione
Eurostat ha reso noto anche che lo scorso febbraio il tasso di disoccupazione nei 19 Paesi dell'Eurozona è sceso al 6,8% rispetto al 6,9% di gennaio e all'8,2% del febbraio 2021. Si tratta del dato più ibasso dal 2008. Anche la disoccupazione giovanile, a livello aggregato della zona euro, ha fatto registrate una rassicurante performance attestandosi al 14%, cioè sotto il livello del 2008, rispetto al 14,3 di gennaio.
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