Riunito in plenaria, il Parlamento europeo ha deciso il 14 febbraio lo stop a partire dal 2035 delle nuove immatricolazioni di auto a motore termico (benzina e diesel), incentivando la transizione verso le auto elettriche.
La priorità è ridurre le emissioni di CO2 del 100% sia per le auto nuove che per i furgoni nuovi entro il 2035. Una votazione di grande impatto con una scelta decisa per il passaggio dell’industria automobilistica verso l’abbandono dei combustibili fossili. I produttori europei stanno convertendo le proprie filiere industriali per il passaggio dal motore endotermico a quello elettrico.
I commenti dalla Plausi dalla Commissione e dai banchi dei gruppi di parlamentari che hanno votato un provvedimento che conduce in poco più di tredici anni alla transizione ecologica ed è destinata ad aumentare occupazione, sviluppo e salvaguarda ambiente e salute.
Se ci si riferisce alla sola Italia, I costi sociali dello smog nelle città dell'Unione, secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, ammontano ogni giorno, a migliaia di vittime ; mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha calcolato che, nell'Unione europea, l’impatto economico dell’inquinamento è pari a centinaia di miliardi di euro l’anno..