instagram
twitter
whatsapp

Newsletter

euroeconomie (10)
euroeconomie2

Rimani aggiornato su tutte le news di euroeconomie.it

[27/11/2023 11:47] Riforma dei trattati UE: il Parlamento europeo approva la proposta Euroeconomie [12/11/2023 12:03] Patto di Stabilità: più fiducia in un accordo di riforma dall'Ecofin Euroeconomie [12/11/2023 09:54] L'Eurogruppo riunito l'8 novembre. Si approssima la scadenza della sospensione del Patto di Stabilità Euroeconomie [07/11/2023 06:50] Gentiloni: riformare il Patto di Stabilità preservando spazio nei bilanci nazionali per gli investimenti pubblici Euroeconomie [02/11/2023 11:05] Dopo la Bce anche la Fed lascia i tassi invariati Euroeconomie [28/10/2023 08:30] Il Consiglio europeo del 26 e 27 ottobre Euroeconomie [27/10/2023 16:02] La Bce lascia i tassi invariati dopo 10 rialzi consecutivi Euroeconomie [22/10/2023 13:55] Usa-Ue: incontro a Washington su conflitti, aiuti economici e dazi. Euroeconomie [18/10/2023 08:15] Energia Ue: i ministri approvano una nuova riforma del mercato Euroeconomie [16/10/2023 20:25] Eurogruppo: si punta a riformare il patto di stabilità entro fine anno Euroeconomie [16/10/2023 13:04] Gli incontri annuali 2023 di Banca Mondiale e Fondo monetario internazionale a Marrakech Euroeconomie [16/10/2023 12:39] BEI: indagine EBIS 2023, crescono investimenti imprese UE nell'efficienza energetica Euroeconomie [15/10/2023 13:30] Il Nobel per l'economia 2023 a Claudia Goldin Euroeconomie [21/09/2023 10:16] In Europa occhi puntati sulla FED che lascia i tassi invariati Euroeconomie [20/09/2023 14:27] G20: a Dehli relazioni globali in primo piano, dossier economici solo sullo sfondo Euroeconomie [19/09/2023 14:22] Ecofin/Eurogruppo: passi avanti nei negoziati sui dossier economici Euroeconomie [15/09/2023 10:10] La Bce alza i tassi d'interesse dello 0,25% Euroeconomie [14/09/2023 16:30] Patto di Stabilità e sostegno alle industrie UE. Prove di dialogo tra Francia e Germania Euroeconomie [13/09/2023 13:44] Von der Leyen esalta la forza del sistema produttivo europeo nel discorso sullo Stato dell'Unione Euroeconomie [11/09/2023 14:28] Commissione UE: previsioni economiche d'estate, la crescita perde slancio Euroeconomie [03/08/2023 13:41] Sicurezza e salute nei sistemi organizzativi europei Euroeconomie [01/08/2023 13:38] Francia: Pil in crescita dello 0,5% nel secondo trimestre 2023 Euroeconomie [01/08/2023 12:07] Germania: crescita zero nel secondo trimestre del 2023 Euroeconomie [27/07/2023 18:16] Bce, nuovo rialzo tassi di un quarto di punto: 4,25%. Lagarde: l'inflazione è in calo Euroeconomie [26/07/2023 17:50] Climate change: nuove linee guida della Commissione UE Euroeconomie [12/07/2023 13:28] BCE, Villeroy: "raggiungeremo presto il punto più alto dei tassi di interesse" Euroeconomie [10/07/2023 16:45] Nell'Ue giro di vite contro investimenti sussidiati da Paesi terzi Euroeconomie [06/07/2023 19:15] Von der Leyen e Cordeiro (CdR): serve un nuovo slancio per la politica di coesione europea Euroeconomie [03/07/2023 14:54] Al Consiglio europeo di fine giugno temi economici in secondo piano Euroeconomie [22/06/2023 14:05] Fondi Ue, proroga di un anno per relazioni di chiusura 2014-2020 Euroeconomie [16/06/2023 18:41] Eurogruppo: progressi sull'euro digitale e confronto con il FMI sullo stato dell'Eurozona Euroeconomie [15/06/2023 15:32] La Bce alza i tassi di altri 25 punti base e li porta al 4%. Continua la lotta all’inflazione Euroeconomie [15/06/2023 15:17] Un quinto delle famiglie nell'Ue a rischio di povertà Euroeconomie [12/06/2023 14:28] La morte di Berlusconi Euroeconomie [12/06/2023 14:14] Eurozona in recessione tecnica Euroeconomie
euroeconomie4

La rappresentanza dei diritti dei lavoratori nell'UE : luci ed ombre dell'esperienza italiana

03/04/2022 10:33

Euroeconomie

Articoli recenti, euroeconomie, euroeconomia, lavoratori, sindacati, statuto dei lavoratori,

La rappresentanza dei diritti dei lavoratori nell'UE : luci ed ombre dell'esperienza italiana

Le mutate relazioni industriali che hanno condizionato il sistema produttivo italiano- di Sergio Negri e Alessandro M

Le tutele del lavoro nell'Italia di oggi

 

Le mutate relazioni industriali negl ultimi due decenni hanno condizionato il sistema produttivo italiano portando a una frammentazione del lavoro. Questo nuovo assetto dispiega tutta una serie di discriminazioni e disuguaglianze che coinvolgono settore pubblico e privato, aziende piccole e grandi, colpendo soprattutto le nuove categorie di lavoratori, sempre più numerosi e privi di qualunque tipo di tutela.

In questo quadro, lo Statuto dei lavoratori del 1970 non ha perso il suo valore simbolico e rimane tutt’oggi la base dei diritti fondamentali dei lavoratori. Lo Statuto rappresenta indubbiamente un importante traguardo in ambito di riforma sociale, il primo di una lunga serie di conquiste che hanno caratterizzato tutti gli anni Settanta. 

Nei cinquant’anni successivi all’entrata in vigore dello Statuto, i cambiamenti economici e sociali e le riforme politiche hanno sicuramente indebolito l’efficacia normativa della legge. Si pensi ai ripetuti tentativi dei governi Berlusconi di abolire l’art.18, poi definitivamente snaturato dalla legge Fornero del 2012 e dal Jobs Act del 2014. 

La persistenza di alti tassi disosccupazione in Italia dimostra che attenuare le tutele dei diritti dei lavoratori salariati non assicura uno slancio dell'offerta nel mercato de lavoro, mimando al contempo la coesione sociale acuita dal venir meno di una diffusa percezione della stabilità occupazionale.   

 

L'importanza della memoria della stagione politica dello Statuto

 

La storia delle relazoni industriali ha vissuto ben altre fasi, nelle quali i lavoratori erano riusciti a garantire al sistema occupazionale dell'Italia un quadro di stabilità e certezza. Non sono passati due anni, dal cinquantesimo anniversario dello Statuto dei Lavoratori. A rimarcarne nel 2020 l'importanza, fu un siginificativo appuntamento “Dall’Autunno caldo allo Statuto dei lavoratori. Verso i cinquant’anni dello Statuto " organizzato il 20 febbraio 2020 dalle Fondazioni G. DI Vittorio, B. Buozzi, e M.Pastore, congiuntamente al Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri presso la Sala del Parlamentino del Cnel con Giorgio Benvenuto, Carlo Ghezzi e Raffale Morese con alcuni esperti in diritto del lavoro come i prof.ri Vincenzo Ferrante, Franco Liso, Luigi Mariucci .
Ad inizio cerimonia, fu trasmesso un filmato sull’amicizia tra Federico Mancini e Gino Giugni, che appena laureati in Legge su una nave chiamata Vulcania, verso gli Stati Uniti cementarono una amicizia che poi sarà il volano dell’idea di innovare il diritto del lavoro, e il sistema di relazioni industriali italiano.

I dirigenti delle tre rispettive organizzazioni sindacali interagirono sul percorso dell’Autunno caldo e sulla formazione della grande sperimentazione dell’FLM. Periodo che portò alla stesura e alla successiva promulgazione dello Statuto (Legge n. 300) nel 1970 attraverso il concerto dei ministri Giacomo Brodolini, o Donat Cattin esponente di punta della Sinistra sociale della Dc.

 

Lo Statuto come atto fondamentale dello sviluppo propulsivo del ruolo sindacale.

 

Tracciando un profilo che non sia solo giuslavoristico, sindacale o da addetto ai lavori, lo Statuto non fu solo un raffinato intervento normativo, o meramente regolatorio.
Ma molto più nella realtà dei mutamenti di struttura sociale che il “sistema paese” stava vivendo, e le metamorfosi che il movimento progressista e socialista stava subendo nel suo “protagonismo politico” e di mediazione sociale, oltre le costituencies.

La legge 300 oltrepassava “l’obiettivo del buon quadro di equità e solidarietà sociale”(Ida Regalia, in Un Mondo del Lavoro senza dialogo tra generazioni pgg. 80 in ItalianiEuropei, 1 , 2013) essa diventa atto fondamentale dello sviluppo propulsivo del ruolo sindacale.

 

I tempi recenti e la rappresentanza del lavoro

 

Anche oggi, in una epoca nella quale la deriva individualistica sui luoghi del lavoro, destruttura le piattaforme e la dimensione collettiva, la tutela dei diritti dei lavoratori riveste una importanza fondamentale per lo sviluppo di una società coesa e civile, pur nell'impetuoso affermarsi del quaternario capitalistico..
La rappresentanza del lavoro viene troppo spesso svilita; non legata alle esigenze dei lavoratori; il lavoro è de facto considerato un fattore debole di competitività del sistema economico, sottoposto a orientamenti di veduta corta e corto respiro nel quale la disintermediazione distrugge non solo le procedure democratiche, ma l’orizzonte di un “nuovo patto sociale” (M.Landini) che comprenda una vera “società della conoscenza” connesso ad un vero sviluppo sostenibile come afferma il prof. Leonello Tronti:
“In altri termini, siamo ormai entrati tutti (e da tempo) nell’Economia della conoscenza. Ma non è sufficiente vivere in un mondo caratterizzato da un certo livello di sviluppo tecnologico. La tecnologia è solo un enabler: rende possibile fare cose prima impossibili, ma non può garantire un vero progresso se l’uomo non sa come sfruttarne le potenzialità ai fini dello sviluppo umano, non per pochi ma per tutti. Per avere un solido aggancio all’Economia della conoscenzala tecnologia è condizione necessaria, ma assolutamente non sufficiente. Il Paese si deve dotare di un’istituzione particolare: un Sistema nazionale di innovazione. Non la semplice proliferazione di centri di ricerca pubblici e privati e di istituzioni che si occupano per statuto della conoscenza, ma un vero e proprio sistema. Capace di coinvolgere e far collaborare centri di ricerca, amministrazioni pubbliche e parti sociali su un progetto coerente di sviluppo (come ad esempio il Fraunhofer in Germania o l’Istituto per l’innovazione sociale in Olanda).Con il fine di assicurare la qualità dell’informazione e dirigere la produzione di conoscenza lungo un sentiero di vero progresso, la cui costruzione rechi benefici a tutte le forze in campo”.

 

Sergio Negri e Alessandro Mauriello * **@europolitiche

 

*il primo pargarfo è da attribuire esclusivamente ad Alessandro Mauriello, il restante testo del'articolo e scritto a due mani dagli autori

**si ringrazia Meridiano Italia Tv per aver concesso la riproduzione di parte ell'articolo pubblicato


instagram
twitter
whatsapp

@2021-2023 EUROECONOMIE

SITO WEB REALIZZATO DA Q DIGITALY

Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder