E' morto questa notte a Parigi l'economista francese Jean-Paul Fitoussi, aveva 79 anni.
Professore emerito di SciencesPo, di cui aveva creato il dipartimento di Economia, era anche docente alla Luiss di Roma e membro del Center for Capitalism and Society delle Columbia University. Particolarmente legato all'Istituto universitario europeo di firenze dove aveva insegnato e che aveva consolidato il suo legame con lI'talia.
Fondatore e a lungo direttore dell'Osservatorio francese delle congiunture economiche, Fitoussi è stato un keynesino convinto ma non dogmatico, nonchè attento e acuto osservatore dell'attualità economica, politica e sociale. La sua scomparsa raccolgie un cordoglio diffuso nella comunità degli economisti mondiale.
Una delle tappe più rilevanti della sua lunga carriera è sicuramente la direzione nel 2009, con i Nobel Joseph Stiglitz e Amartya Sen, della Commissione per le performance economiche e il progresso sociale. I tre prestigiosi economisti proposero nuovi indicatori più adatti del Pil per determinare il livello di benessere delle popolazioni.
Nell'ultimo libro "Misurare ciò che conta" ancora con Stiglitz e con Martine Durand come terza coutrice, Fitoussi ha proposto una nuova agenda, «oltre il Pil».e, come si legge nella presentazione del volume, "un nuovo armamentario di metriche per stabilire la salute di una società, incluse misure sulla diseguaglianza e la vulnerabilità economica, sulla sostenibilità ambientale e su come le persone percepiscono la propria vita."