EN - The electrification of mobility in the European Union continues to shake up the trade balance between the EU and China. On Friday 4 October, the EU countries' Trade Defence Committee voted on additional duties on Chinese electric cars imported into the Union. The vote was on a measure that imposes an extra tax on imports of up to 35.3%. Considered the first important measure of Von der Leyen II, it recorded twelve abstentions, ten countries in favour, including France and Italy, and five votes against, led by Germany. The objective of reaching a qualified majority required - at least fifteen states representing 65 percent of the EU population - to formally approve the duties, which will also apply to foreign companies that produce electric cars in China, failed. However, in the absence of a clear vote one way or the other, the EU Commission will be free to introduce them, and has confirmed that it could decide to do so by 30 October.
IT - L'elettrificazione della mobilità nell'Unione europea continua ad agitare gli equilibri commerciali tra Ue e Cina. Venerdi 4 ottobre il Comitato per la difesa del commercio dei Paesi Ue ha votato sui dazi suppletivi alle automobili elettriche cinesi importate nell'Unione. Al voto è andata una misura che impone una tassa extra sulle importazioni fino al 35,3%. Considerato il primo provvedimento importante del Von der Leyen II, ha registrato ben dodici astensioni, dieci i Paesi favorevoli, tra cui Francia e Italia, e cinque i voti contrari, guidati dalla Germania. Fallito l'obiettivo di raggiungere una maggioranza qualificata necessaria – almeno quindici stati che rappresentino il 65 per cento della popolazione dell’Ue – per approvare formalmente i dazi, che si applicheranno anche alle aziende straniere che producono auto elettriche in Cina. Tuttavia, in assenza di un voto chiaro in un senso o nell’altro, la Commissione Ue sarà libera d’introdurli, e ha confermato che entro il 30 ottobre potrebbe decieere di farlo.
Le dichiarazioni della Commissione dopo il voto
"La proposta della Commissione europea di imporre dazi compensativi definitivi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (Bev) dalla Cina ha ottenuto il sostegno necessario dagli Stati membri dell'Ue per l'adozione delle tariffe. Questo rappresenta un ulteriore passo avanti verso la conclusione dell'indagine antisovvenzioni della Commissione. Non commentiamo il singolo voto degli Stati perchè non è pubblico", ha dichiarato la Commissione dopo il voto nel Comitato di difesa commerciale. L'esecutivo ha voluto ribadire che “Parallelamente, l'Ue e la Cina continuano a lavorare sodo per esplorare una soluzione alternativa che dovrebbe essere pienamente compatibile con l'Omc, adeguata per affrontare le sovvenzioni pregiudizievoli accertate dall'indagine della Commissione, monitorabile e applicabile. Un regolamento di esecuzione della Commissione che includa le conclusioni definitive dell'indagine deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale entro il 30 ottobre 2024".
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