Gli incontri annuali 2023 del Gruppo Banca Mondiale (BM) e Fondo monetario internazionale (FMI) si sono tenuti a Marrakech in Marocco dal 9 al 15 ottobre. Il Vertice ha riunito, come ogni anno, governatori delle banche centrali, ministri delle finanze e dello sviluppo, parlamentari, dirigenti del settore privato, rappresentanti del mondo accademico, per discutere questioni di rilevanza mondiale.
Marrakech è una sede di alto valore simbolico per ospitare i lavori della BM e del FMI perché in questa città del Marocco trent’anni fa furono siglati gli accordi per creare il Wto, l’Organizzazione mondiale del commercio. Una scelta che è una testimonianza di resilienza dopo il grave terremoto che ha colpito la città.
Dall'assemblea annuale L'economia globale rimane resiliente nonostante una serie di sfide, ma alcuni paesi stanno crescendo più velocemente di altri, con la Cina che mostra segni di un rallentamento.
A Marrakech, nel corso di un intervento all'assemblea , il direttore della ricerca del FMI, Pierre-Olivier Gourinchas, ha dichiarato che le previsioni di crescita della zona euro sono state riviste al ribasso,da 0,9% a 0,7% per il 2023 e da 1,5% a 1,2% per il 2024.
Nel 2023 quindi l'Eurozona crescerà meno di quanto inizialmente previsto.
"Quello che stiamo vedendo nell'area dell'euro", spiega Gourinchas, "Stiamo vedendo come un notevole sostegno economico è stato attuato dai governi durante la pandemia e durante la crisi energetica. Ora, la crisi energetica è finita, i prezzi sono scesi e la pandemia è alle nostre spalle. Quindi, molto di questo sostegno è stato ritirato. E di conseguenza, la politica fiscale sta diventando più neutrale o addirittura un po' in contrazione".