EN - The US central bank has lowered interest rates for the first time in more than four years with a bigger than usual cut. The Federal Reserve reduced the target for its key lending rate by 0.5 percentage points, to the range of 4.75%-5%. Jerome Powell, the head of the bank, said the move was "strong" but that it was needed as price rises ease and job market concerns grow. It will be a relief to US borrowers, who have been dealing with the highest interest rates in more than two decades.
IT - La Fed ha tagliato mercoledi 18 settembre i tassi di interesse di mezzo punto, portandoli in una forchetta fra il 4,75% il 5,0%. Si tratta della prima riduzione del costo del denaro dal 2020. Dopo un'aggressiva campagna di rialzi dei tassi (11 dagli inizi del 2022) per fermare la galoppata dell'inflazione, dunque, è arrivata la svolta sulla base dei dati disponibili che hanno fatto dire al prudente presidente della Fed Jerome Powell "L'economia americana è solida", E la banca centrale americana stima inoltre un calo di un altro mezzo punto fino alla fine dell'anno. ha detto
La Fed taglierà ancora? "Si deciderà riunione dopo riunione"
La decisione non è stata unanime. In 11 hanno votato a favore. Ad opporsi la governatrice Michelle Bowman perché avrebbe preferito una taglio dello 0,25%. La Fed fa sapere che si muoverà "velocemente o lentamente" a seconda delle necessità. Il presidente Powell ha voluto sottolineare che le decisioni saranno prese riunione per riunione e che non si può guardare al taglio di 50 punti base di settembre non è detto che diventi la misura della riduzione degli altri cali prevedibili.
Fed: inflazione al 2,1% alla fine del 2025
Secondo la Federal reserve la disoccupazione si attesterà al 4,4% alla fine del 2024, mentre l'inflaizone è prevista scendere al 2,1% alla fine del 2025. I rischi per l'occupazione e l'inflazione sono più bilanciati, secondo la banca centrale americana che ha anche sottolineato il suo forte impegno alla massima occupazione e a un'inflazione al 2%.
Ciclo dei tagli e ciclo politico
Il taglio insomma aiuterà l'economia a due mesi dalle elezioni presidenziali americane. La Fed ha di fatto teso la mano all'economia reale alle prese da anni con un elevato costo del denaro e mutui e carte di credito costosi con simmetrico rallentamento del mercato immobiliare. Si vuole generare una poderosa accelerazione della crescita degli investimenti, anche se ci vorrà del tempo per vederne gli effetti. La prossima riunione della Fed cade proprio il giorno dopo le elezioni quando, a risultati ancora non ancra noti, gli occhi del mondo saranno certamente puntati sulla Casa Bianca, ma non disdegneranno di scrutare meglio la mossa della Federal Reserve.
Staff @euroeconomie.it