Si è tenuto a Bruxelles il Consiglio europeo del 23 e 24 marzo.
A margine del Consiglio, venerdi 24 marzo, si è riunito il Vertice euro in formato inclusivo (anche con gli Stati membri che non fanno parte dell'euro), che ha discusso del coordinamento delle politiche di bilancio,
del quadro di governance economica dell'UE e dell'architettura finanziaria dell'Unione economica e monetaria, approvando una Dichiarazione con focus sulla situazione economica e finanziaria, prendendo atto che, nonostante il livello elevato dell'inflazione e dei prezzi dell'energia, le economie dei Paesi europei hanno iniziato il 2023 su basi più sane di quanto precedentemente previsto. I leader europei si sono detti determinati ad assicurare uno stretto coordinamento delle politiche economiche dei 27 nell'ottica di aumentare la resilienza delle economie. Prendendo atto della lettera del presidente dell'Eurogruppo del 20 marzo 2023, l'Eurogruppo stesso è stato invitato a continuare a seguire da vicino gli sviluppi economici.
Sul macrotema del quadro di governance economica è stato ribadito che è un pilastro fondamentale dell'architettura dell'Unione economica e monetaria, che sostiene la stabilità dell'euro e la resilienza dell'economia della zona euro. Una solida architettura finanziaria europea è determinante per attrarre investimenti duraturi, sostenere l'innovazione e la creazione di posti di lavoro e portare avanti rapidamente le transizioni verde e digitale, sulle quali spinge da mesi la Commissione Von der Leyen.
Sono pricipalmente due gli sviluppi auspicati sul fronte dell'integrazion economica: l'unione dei mercati di capitali e l'unione bancaria.
L'ulteriore sviluppo dei mercati dei capitali contribuisce a migliorare la gestione macroeconomica nell'Unione economica e monetaria. Al Consiglio ci si è proposti di intensificare gli sforzi collettivi, coinvolgendo i responsabili politici e i partecipanti al mercato in tutta l'Unione, al fine di far avanzare l'unione dei mercati dei capitali.
I 27 sono consapevoli che l'unione bancaria può rafforzare notevolmente la resilienza del sistema bancario dell'UE. Il settore bancario europeo è, secondo il comunicato a margine del Consiglio, abbastanza resiliente, con solide posizioni di capitale e di liquidità. Nel consesso si è registrato il consueto impegno a proseguire gli sforzi volti a completare l'unione bancaria, in linea con la dichiarazione dell'Eurogruppo del 16 giugno 2022.
Rassicurazioni sullo stato di salute della Deutsche Bank, al centro di preoccupazioni per un calo dei titoli in borsa, sono giunte dal premier tedesco Scholz.
ll sell-off sull’istituto di credito tedesco arriva pochi giorni dopo il salvataggio di emergenza del Credit Suisse e il crollo della Silicon Valley Bank, e le diverse misure di emergenza delle autorità USA per evitare il contagio in tutto il settore finanziario.
Con un tweet lanciato in rete venerdi 24 marzo il vice presidente della Commissione europea Frans Timmermans ha annunciato la fine del braccio di ferro europeo sulle auto a emissioni zero. E' stato confermato l’addio dal 2035 ad auto e furgoni alimentati a benzina o gasolio, ma con una novità su pressione tedesca: accanto alle vetture elettriche saranno salvati anche i motori a combustione, purché alimentati con i soli carburanti sintetici.
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