La missione di febbraio negli Stati Uniti del Commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni si è svolta all'insegna della ricerca di ulteriore sintonia transatlantica sulle sfide aperte dell'economia nel 2024. Giovedi 8 Gentiloni ha incontrato la segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen alla quale ha riferito delle necessità di continuare a sostenere l'Ucraina aggredita dalla Russia, esprimendo l'auspicio che l'iter parlamentare di un nuovo pacchetto di aiuti statunitensi a Kiev vada a buon fine. “Abbiamo concordato sulla necessità di mantenere forte il sostegno all’Ucraina, alla luce dell’aggressione russa: una battaglia per la libertà e per i valori che sono cari all’Europa e agli Stati Uniti”, ha scritto Gentiloni in un messaggio pubblicato sulla piattaforma X.
E' stata poi la volta del chairman della Federal Reserve Jerome Powell con il quale il Commissario ha presumibilmente discusso delle mosse di politica monetaria che attendono sia la banca centrale degli Stati Uniti che, a Francoforte, la Bce.
Sempre nella capitale statunitense Gentiloni ha avuto un incontro riservato con esperti della Brokings Institution. L'indomani, venerdi 9 febbraio, il Commissario europeo ha tenuto a Boston un intervento alla Harvard University, in apertura della Harvard European Conference, organizzata presso la Kennedy School e giunta alla decima edizione. Significativo il titolo della conferenza: “2024: Un continente al bivio”. Con una particolare rilevanza data al “momento decisivo per le relazioni transatlantiche” a causa dei tanti appuntamenti elettorali, nel vecchio e nuovo continente.
Antonio De Chiara @euroeconomie.it