EN. There will be a reduction in the debt of European countries, but it is important not to reduce public investments. This was stated by the European Commissioner for Economy, Paolo Gentiloni, upon his arrival at the Ecofin meeting on 12 April in Luxembourg.
IT : Ci sarà una riduzione del debito dei Paesi europei, ma è importante non ridurre gli investimenti pubblici. Lo ha affermato il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, al suo arrivo in Lussemburgo alla riunione dell'Ecofin del 12 aprile.
Dopo il via libera al Nuovo Patto di stabilità, i consessi economici dell'Unione hanno ripreso a focalizzare le prospettive delle variabili del debito e degli investimenti in un'ottica di lungo termine. A questa due polarità nevralgiche del dibattito economico nell'Ue s'informa, da tutta la legislatura, il confronto tra due visioni. La prima individua nella cautela di gestione dei debiti pubblici la priorità e la seconda insiste sulla necessità di puntare su una sempre più crescente politica comune di investimenti pubblici. L'Eurogruppo e l'Ecofin di aprile non hanno fatto eccezione e non è un caso se il commissario all'economia Gentiloni sia tornato a perorare la causa della necessità di investimenti pubblici in un orizzonte che va oltre il NextGenerationEU, indicando nel rinnovato impiego di risorse con nuove emissioni comuni, lo strumento per perseguire importanti obiettivi di crescita. Al Punto stampa dell'Eurogruppo dell'11 aprile Gentiloni ha dichiarato che, oltre al NextGeneration EU è importante "pensare ad altri piani di investimento comuni, per esempio sulla difesa comune europea".
Secondo Gentiloni nei consessi economici dell'Unione è utile considerare, quando Next Generation Eu sarà concluso, che risorse derivate da nuovi bond europei sui mercati possono essere utilizzate per altri obiettivi. Il commissario ha fatto notare che "questa non è una discussione che avverrà fra quattro anni, ma è di queste settimane”.
L'indomani, venerdi 12 aprile, in occasione del suo arrivo all'Ecofin in Lussemburgo, il commissario Gentiloni ha significativamente dichiarato che nell'Unione “non bisogna ridurre gli investimenti pubblici”.
Il commissario ha sottolineato che “certamente i paesi fortemente indebitati hanno un impegno particolare a ridurre il proprio debito in modo progressivo e differenziato da un paese all’altro. Le nuove regole del Patto di stabilità , che spero vengano approvate in via definitiva dal Parlamento europeo la prossima settimana, costituiscono un percorso di medio termine progressivo ma molto convincente - ha rimarcato - ci sarà una riduzione del debito, l'importante è che questa sia non fatto a scapito degli investimenti pubblici”, ha aggiunto. “Per fortuna fino ad oggi, nonostante la crisi finanziaria di dieci o quindici anni fa, gli investimenti pubblici in Europa non sono diminuiti, ma al contrario sono aumentati. E dobbiamo continuare a farlo. L’idea che per ridurre il debito dobbiamo ridurre gli investimenti pubblici sarebbe un’idea negativa”, ha concluso Gentiloni.
Antonio de Chiara @euroeconomie.it