Nel coro dei lavori dell'Ecofin che all'Eurogruppo di metà settembre a Santiago dI Compostela in Spagna, sono stati affrontati i principali dossier economici dell'UE e, nel caso, dell'Eurogruppo, riguardanti nello specifico l'eurozona. A fare gli onori di casa, la ministra dell'economia spagnola Nadia Calvino.
Patto di stabilità. Si velocizzerà l'iter della riforma?
Sulla riforma del patto di stabilità e crescita dell'UE si è intensificato il confronto fra i ministri economici convenuti in Spagna. La scadenza di fine dicembre 2023 della sospensione del Patto consiglia una accellerazione dei negoziati. Sono da avvicinare, in primis, le distanti posizioni tra Francia e Germania.
Il ministro francese dell'economia Le Maire in Europa ha significativamente dichiarato «abbiamo bisogno ha parlato della necessità nell'Unione “di una crescita più robusta, il che significa” che le regole di bilancio “non devono impedire agli Stati membri di investire nell’innovazione, nelle nuove tecnologie e nella lotta al cambiamento climatico. Dobbiamo trovare equilibrio”.
Il Commissario agli Affari Economici Gentiloni ha reiterato l'auspicio di "trovare un equilibrio" tra restrizione di bilancio e necessità “di trovare lo spazio per preservare gli investimenti”.
Partnership con la Cina: serve più equilibrio
Sul tema dell'inchiesta comunitaria sull' export cinese di batterie per export cinese di batterie per auto elettriche e la dura reazione cinese si è espresso Le Maire: “Vogliamo una buona partnership con la Cina, ma deve essere basata su regole eque e sulla parità di condizioni. La decisione è stata presa per proteggere gli interessi dell’industria europea, non è contro la Cina”.
Anche il commissario agli Affari Economici Gentiloni ha parlato dell'istruttoria: Non sussite "una ragione specifica per la ritorsione, ma le ritorsioni sono sempre possibili in questo genere di cose. Poi sappiamo che l'impatto del commercio con la Cina è abbastanza diverso tra gli Stati membri. Quindi, se consideriamo la situazione complessiva dell'Ue, vale il 2.5%. Naturalmente, questo è molto differenziato tra gli Stati membri”, ha sottolineato.
Lindner: più tempo per decidere sulla presidenza Bei
E' stata rimandata la decisione per la scelta del nuovo Presdiente della Banca europea è per gli investimeni. Al riguardo il il ministro delle Finanze tedesco Lindner ha precisato che “Il governo federale non ha preso alcuna decisione” e ha aggiunto significativamente “Per la Germania sono importanti tre cose: mantenere il rating AAA; la missione della Bei non deve essere estesa troppo". Inoltre, concludendo, Lindner ha sottolineato come ”Werner Hoyer ha realizzato enormi progressi della Bei, ma c’è spazio per migliorare. La banca può diventare più agile e può fare altri miglioramenti".
Donohe: Il Mes fornisce certezza e sostegno
Il presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe, al termine della riunione dei finanziari dell'Eurozona, ha indicato che "la ratifica del trattato del Mes" serve a consolidare una “rete di sicurezza deve funzionare in tutta l'area euro”, aggiungendo che il ministro dell'economia italiano Giorgetti ha riferito ai colleghi sul processo in corso in Italia riguardo la ratifica del Mes e al ruolo del parlamento che, comunque, a luglio ha rimandato ogni decisione di quattro mesi.
Donohoe ha aggiunto che "negli ultimi anni abbiamo visto quanto rapidamente le condizioni economiche possano cambiare. E possiamo vedere il valore della certezza e del sostegno".
Gentiloni: trovare un equilibrio
Il commissario all'economia Gentiloni ha invitato i governi a «evitare di minare», indebolire le scelte di politica monetaria della Bce confermando che «le politiche di bilancio devono essere un complemento degli sforzi della Bce per ridurre l'inflazione». Gentiloni ha altresì ricordato il rallentamento della crescita rispetto alle previsioni rimarcando lo scenario di elevata incertezza. Inoltre ha reiterato la necessità di «trovare un equilibrio» tra restrizione di bilancio e l'esigenza comune “di trovare lo spazio per preservare gli investimenti”.
Incarico a Enrico Letta per rapporto su mercato unico
Dopo Mario Draghi, un altro ex Premier italiano ha ricevuto un incarico di prestigio dalle istituzione europee.
All'Ecofin in Spagna si è infatti tato deciso di affidare l'incarico all’ex capo di governo italiano, Enrico Letta, di scrivere la relazione indipendente di alto livello sul futuro del mercato unico da presentare nella riunione del marzo 2024.
Antonio De Chiara @euroeconomie.it