Riuniti il 9 novembre per l'Ecofin, I Ministri delle Finanze e economici dell'Unione europea hanno dichiarato di aver fatto nuovi passi avanti sui negoziati per la riforma del Patto di stabilità e di crescita. A rendere edotta la stampa sui progressi nel fronte negoziale è stata Nadia Calvino, vicepremier e ministra delle Finanze della Spagna, paese che ha la presidenza di turno dell'Ue, nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin. Secondo la Calvino è in esame “una proposta di compromesso (landing zone) che riflette i contributi di tutti gli Stati. È il risultato di scambi intensi e la parola con cui possiamo meglio sintetizzare questo lavoro è bilanciato.” La Presidente di turno del consesso si è detta fiduciosa su nuovi elementi di convergenza "sugli elementi chiave e i meccanismi delle nuove regole e sulla necessità di avere disciplina ma anche di assicurare contro ciclicità" per sostenere crescita e investimenti."
Sia il Ministro francese Le Maire che quello tedesco Lindner hanno usato toni che prefigurano un clima di maggiore intesa, evidentemente maturato nel corso degli incontri tra Parigi e Berlino nelle settimane intercorse tra questo e il precedente Ecofin. La possibilità di una recessione sta inducendo a miti consigli i governi nazionali da mesi alle prese con un complesso negoziato per la governance economica europea.
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