Il ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire si mostra da giorni ottimista sulle previsioni di crescita della Francia per il 2021, che puntano al +6,25 per cento. Recentemente intervistato da una televione nazionale, il ministro ha avuto parole di elogio per i suoi connazionali dimostratisi in grado di resistere alla crisi determinata dalla grave pandemia da Covid-19 e di rilanciarsi con una forza di carattere eccezionale. Entrando nel dettaglio, Le Maire ha detto di prevedere un debito a circa il 115 per cento del Prodotto interno lordo e ha articolato un ragionamento in base al quale è risultato meno costoso per le finanze pubbliche francesi proteggere i salariati che dare la stura a scenari di licenziamenti diffusi. Sarebbe infatti cresciuti a disimsura, secondo Le Maire, il monte sussidi di disoccupazione da erogare, con i rischio di minare le potenzialità di rimbalzo della crescita che trovano conferma nei dati positivi di questo dicembre 2021.
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