EU/EN - In May 2025, after two months of decline, the Economic Sentiment Indicator (ESI) (1) improved in both the EU (+0.6 points to 95.2) and the euro area (+1.0 points to 94.8).Â
“The rise in the ESI for the EU†it is read in the note from DG ECFIN “was primarily driven by a partial rebound of confidence in the retail trade sector and among consumers, with a moderate contribution also from the construction sector. Confidence in both the industry and services sectors remained broadly stable. Among the largest EU economies, the ESI increased in Italy (+2.8) and in Germany (+1.5). By contrast, the ESI declined markedly in France (-3.5), and more marginally in the Netherlands (-0.8), Poland (-0.6), and Spain (-0.4).â€
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1) The economic sentiment indicator (ESI) is a composite indicator produced by the Directorate General for Economic and Financial Affairs (DG ECFIN) of the European Commission. Its objective is to track GDP growth at Member states, EU and euro area levels. The ESI is a weighted average of the balances of replies to selected questions addressed to firms in five sectors covered by the EU Business and Consumer Surveys and to consumers. The sectors covered are industry (weight 40 %), services (30 %), consumers (20 %), retail (5 %) and construction (5 %). Balances are constructed as the difference between the percentages of respondents giving positive and negative replies. EU and euro-area aggregates are calculated on the basis of the national results and seasonally adjusted. The ESI is scaled to a long-term mean of 100 and a standard deviation of 10. Thus, values above 100 indicate above-average economic sentiment and vice versa. Data are seasonally adjusted (SA).
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ITA - A maggio l'indicatore del sentiment economico Esi (1) misurato dalla Commissione europea è risalito sia nell'Ue (+0,6 punti a 95.2) e sia nell'Eurozona (+1,0 punti a 94,8). Dopo due mesi in calo l'indicatore ritorna quindi in area positiva.Â
“L'aumento dell'indice ESI per l'UE†si legge nella nota della DG ECFIN “è stato trainato principalmente da un parziale rimbalzo della fiducia nel settore del commercio al dettaglio e tra i consumatori, con un contributo moderato anche dal settore delle costruzioni. La fiducia sia nell'industria che nei servizi è rimasta sostanzialmente stabile. Tra le maggiori economie dell'UE, l'ESI è aumentato in Italia (+2,8) e in Germania (+1,5). Al contrario, l'ESI è diminuito notevolmente in Francia (-3,5) e, più marginalmente, nei Paesi Bassi (-0,8), in Polonia (-0,6) e in Spagna (-0,4).â€
(1) L'indicatore di sentimento economico (ESI) è un indicatore composito prodotto dalla direzione generale degli Affari economici e finanziari (DG ECFIN) della Commissione europea. Il suo obiettivo è monitorare la crescita del PIL a livello degli Stati membri, dell'UE e dell'area dell'euro. L'ISE è una media ponderata dei saldi delle risposte a domande selezionate rivolte alle imprese in cinque settori coperti dalle indagini UE sulle imprese e ai consumatori e ai consumatori. I settori interessati sono l'industria (peso 40 %), i servizi (30 %), i consumatori (20 %), il commercio al dettaglio (5 %) e l'edilizia (5 %). I saldi sono costruiti come differenza tra le percentuali degli intervistati che danno risposte positive e negative. Gli aggregati dell'UE e dell'area dell'euro sono calcolati sulla base dei risultati nazionali e destagionalizzati. L'ISE è ridotto a una media a lungo termine di 100 e a una deviazione standard di 10. Pertanto, valori superiori a 100 indicano un sentimento economico superiore alla media e viceversa. I dati sono destagionalizzati (SA).Â
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Antonio De Chiara @euroeconomie.it
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